Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni ed il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano condannano nei termini più forti gli attentati che sabato 14 ottobre 2017 hanno colpito il centro di Mogadiscio, causando oltre 300 morti e piu’ di 400 feriti.
In una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Federale Somala Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo, il Presidente della Repubblica d’Italia Sergio Mattarella, esprime la più ferma condanna degli attacchi terroristici a Mogadiscio e, in uno spirito di sentita vicinanza e solidarietà, estende le proprie condoglianze al Governo della Somalia e all’amico popolo somalo. “Nella lotta contro la cieca violenza del terrorismo, la Somalia potrà sempre contare sull’amicizia e sul fermo sostegno dell’Italia”, afferma il Presidente della Repubblica. “Certo che da questa dolorosa prova uscirà rafforzata la determinazione del popolo somalo a consolidare i risultati del processo di riconciliazione per costruire un futuro di pace e stabilità.”
Ricordando i legami storici e culturali tra l’Italia e la Somalia, il Primo Ministro Gentiloni assicura il Primo Ministro Hassan Ali Kheyre l’impegno italiano alla stabilizazzione della Somalia: “lo sdegno e la condanna che sempre accompagnano un’azione terroristica sono ancora piu’ forti quando questa colpisce in modo cosi’ vile ed efferrato un popolo amico come quello somalo.”
“Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime con l’augurio di un ristabilimento dei feriti”, esprime il Ministro Alfano. “L’Italia non farà mancare il proprio sostegno alla Somalia, anche nel quadro delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, proseguendo una politica attiva contro il terrorismo a beneficio della pace e dello sviluppo del Paese. Confidiamo che il Governo Federale e gli Stati Membri Federali sapranno unire i loro sforzi per superare questa tragedia e costruire un futuro, da lungo tempo atteso, di pace e prosperità per il Paese”.