Si è svolta il 5 novembre a Mogadiscio la celebrazione del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate italiane in ricordo del termine della Grande Guerra.
Il Ministro della Difesa A.I. somalo Abdullahi Olad Roble, massima autorità intervenuta, ha rivolto un indirizzo di saluto ai molti presenti, ringraziando per il lavoro svolto dalle Forze Armate italiane nell’ambito del processo di stabilizzazione della Somalia.
L’Addetto per la Difesa Colonnello Emiliani ha ricordato la riapertura dell’addettanza militare a Mogadiscio nel 2015 e che, dopo vent’anni, si torna a festeggiare nuovamente la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate nella capitale somala. Attualmente l’Italia, ha ricordato il Colonnello Emiliani, contribuisce il 60% alla missione Europea EUTM-S per l’addestramento delle forze armate somale, che è ancora sotto il Comando di un Generale italiano. È stato altresì ricordato il ruolo dell’Italia nella formazione dei nuovi cadetti somali presso le accademie italiane.
L’Ambasciatore Carlo Campanile ha ricordato le vittime degli ultimi attentati di Mogadiscio e ha proceduto a conferire l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana al Rettore dell’Università Nazionale Somala Mohamed Ahmed Jimale.
Il Rettore Jimale, ringraziando le Autorità italiane per il prestigioso riconoscimento, ha lodato l’ampio contributo Italiano, anche tramite il canale della Cooperazione soprattutto nel campo dell’Alta formazione e della collaborazione tra gli atenei italiani e l’Università nazionale somala.